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sole e luna: congiunzione luglio 21, 2006

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escher, sole e luna

La congiunzione ha l’effetto più subdolo: il Sole brucia la Luna.
C’è da dire che il Sole brucia nella congiunzione quasi tutti i pianeti dell’intelligenza: Luna, Mercurio, Nettuno e solo Saturno si impermeabilizza in parte con la sua simbologia di potere.
L’egocentrismo vitale del Sole si enfatizza e tende a prendere il sopravvento sulla percezione lunare e sulla capacità di captare quanto avviene nel mondo circostante, fondamentale per avere relazioni armoniche e prive di frustrazioni con gli altri.
L’io attivo diventa dominante. I raggi solari colpiscono, pur senza colpire l’intelligenza, il livello percettivo più profondo della Luna.
La congiunzione coglie i messaggi ma tende a non trasformarli in comportamento, l’individuo viaggia all’interno di un suo mondo, impermeabile ai condizionamenti esterni e con una personalità poco elastica.
Va detto che, in certe vite, questa tendenza può essere una notevole difesa e un punto di forza. Spesso sono le persone cocciute e testarde che arrivano più facilmente ai loro obiettivi. Questo ribaltamento, però, avviene solo se sostenuto da alti pianeti nel tema natale.
La lettura di Sole-Luna-genitori ha a che fare con la confusione nel distinguere chiaramente il maschile dal femminile: può essere causa, ad esempio, di due genitori granitici nell’educazione, così da rendere difficile una chiara distinzione e una sana identificazione ora con l’uno ora con l’altro.
Nell’educazione dei figli si dice che quando uno sgrida, l’altro deve essere aperto a consolare. Se uno in qualche modo distrugge, l’altro deve essere disponibile alla ricostruzione. Da bambini, se no, si rimane senza risorse.

sole e luna luglio 20, 2006

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sole e luna

Sole e Luna sono le due polarità della personalità dell’individuo: il Sole portatore di energia vitalistica, attiva e potentemente luminosa, orgoglioso dei suoi organi riproduttivi, parallelo alla Luna, che simboleggia l’energia femminile del grembo e dell’impulso senza il quale non può avvenire nessuna riproduzione della specie. L’elemento del Sole è il fuoco quello della Luna è l’acqua.
Se da una parte in un tema natale la Luna porta con sé il significato univoco di madre e di donna non avviene altrettanto col Sole, che non sempre è rappresentativo del padre e ha bisogno di altri elementi perché, in un tema natale, si possa delineare la figura paterna o maschile.
Spesso è Saturno, con la sua simbologia di autorevolezza e di vecchiaia, che, su questo, dà molte più indicazioni.
Va comunque detto che Sole e Luna insieme creano l’archetipo dei genitori e che, sempre insieme, nell’analisi di un tema, sono i due nuclei portanti dell’io, l’uno diurno maschile attivo, l’altro notturno femminile passivo.
I rapporti tra i due pianeti sono dunque di estrema importanza perché queste due parti della personalità possano crescere e svilupparsi in maniera equilibrata ed armonica, e la situazione ideale tra i due luminari sarebbe la loro totale assenza di rapporti.
I rapporti conflittuali tra i due pianeti, come gli aspetti negativi, ci possono raccontare sia di reali separazioni tra i genitori quanto di ostilità tra la parte maschile e quella femminile dell’io ma c’è da sottolineare che anche gli aspetti generalmente considerati positivi sono portatori di conflitti, o di mancato sviluppo di una delle parti della personalità, anche se in maniera più blanda.

Fernando Pessoa luglio 19, 2006

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fernando pessoa

Fernando Pessoa nasce a Lisbona il 13 giugno 1888, alle 3.20 PM: Sole in Gemelli, ascendente Scorpione, Luna in Leone al medio cielo (congiunta a Saturno).
Ma non è del suo tema natale che voglio parlare adesso, per quanto sia estremamente interessante per penetrare la personalità complessa di un poeta-fingitore, del narratore poliedrico dai molti eteronimi con cui firmò i suoi scritti, influenzando la vita culturale portoghese degli anni venti e trenta.
E’ invece relativamente recente la scoperta del suo interesse per l’astrologia e l’esoterismo e del fatto che, nella sua vita, ci sia stato un momento in cui Pessoa ha pensato addirittura di diventare astrologo di professione.
Tutto questo emerge dalle migliaia di pagine manoscritte del fondo Pessoa conservate alla Biblioteca Nazionale di Lisbona e da un minuscolo libro “Pagine esoteriche” che racchiude le scintille dell’idea di moltitudine racchiusa nell’uno, come nei simboli, leitmotiv della sua scrittura e la chiave del suo pensare per analogie.
“Quando affermo che un certo evento della mia vita dipende da un certo aspetto di Saturno, mi esprimo bene e male nello stesso tempo. Bene perché di fatto attraverso la lettura dell’oroscopo, posso prevedere questo evento sulla base dell’aspetto di Saturno, che apparentemente lo determina. Tuttavia non è il pianeta Saturno a determinarlo materialmente bensì ciò che esso rappresenta nel mondo materiale”.

la luna luglio 16, 2006

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paul klee; luna

Nessun astro attrae lo sguardo umano verso la volta notturna del cielo, creando suggestioni emotive e psichiche così intense come la Luna.
Le sue fasi di visibilià e luminosità, i suoi cicli identici ai cicli della fecondità femminile, il suo chiarore nella notte, la sua influenza sul moto delle acque, sulla vegetazione e sulla vita animale, il fatto di non brillare di luce propria ma di riflesso alla luce solare, hanno stimolato potentemente l’immaginazione umana.
La Luna simboleggia in moltissime culture il principio femminile materno, la Grande Madre, il grembo della riproduzione della specie e, per estensione, l’infanzia.
La Luna viaggia velocissimamente attraverso lo zodiaco e astrologicamente si lega alla fulmineità della percezione. La velocità nel captare informazioni tipica di Mercurio è ben altro rispetto a questa qualità lunare. Lo sguardo della Luna va ben oltre il messaggio in sé: legge tra le righe, percepisce attraverso le pause, comprende attraverso il non detto.
La Luna è un elemento indispensabile alla valutazione dell’intelligenza per il potenziale di memoria che porta in sé e per la sua capacità di sognare, letteralmente, cioè di elaborare il livello dell’inconscio attraverso le fasi oniriche.
E’ la capacità sensibile e intuitiva dell’individuo, che non è altro che l’alchemica mistura tra la memoria e la capacità di sintesi delle percezioni.
Per questi stessi motivi la sua posizione e le sue relazioni con gli altri pianeti, in un tema natale, sono anche chiari indicatori della sfera dell’equilibrio psichico e della sua (o meno) stabilità, delle nevrosi, dell’irrequietezza, dell’umoralità, della mutevolezza e dell’imprevedibilità, nonché della capacità di dormire e di riposare rigenerando così le energie.
In un oroscopo maschile è anche la visione che l’individuo ha della donna, sia madre che moglie che compagna: Lune molto lese segnalano spesso la misoginia o cattivi rapporti con la madre.
In un oroscopo femminile la sua simbologia è legata alla maternità e alla espressione della propria femminilità come figlia come madre e come donna.

il sole luglio 14, 2006

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zodiac

“E così fu: Dio fece i due luminari maggiori, il luminare grande per il governo del giorno e il luminare piccolo per il governo della notte e le stelle” [Genesi]

Da sempre il Sole è stato considerato il principio maschile, governatore del giorno e della luce. L’ideogramma che lo raffigura è un cerchio con un punto centrale: centro e circonferenza sono unite in una relazione dinamica.
E’ quella pulsazione vitalistica che dal centro si propaga verso l’esterno che dà vita al nostro sistema solare e che, indubbiamente, è la principale fonte di vita del nostro pianeta.
Astrologicamente il Sole è il pianeta più importante nell’analisi di un tema zodiacale: quando diciamo sono del Leone vogliamo dire che, al momento della nostra nascita il Sole si trovava nella costellazione del Leone.
Il luminare nel suo percorso ciclico e annuale all’interno dello zodiaco, con virtù decisamente camaleontiche, crea nel suo viaggiare il segno, dodici segni diversi, e indica, di base, il particolare modo di vivere e di affrontare i problemi dell’esistenza di quel particolare indivduo.
Indica quali strade sceglierà per manifestare l’imperativo categorico di cui il Sole è portatore simbolicamente: il vitalismo.
E’ dall’esame del Sole in un tema natale che noi possiamo leggere come si affrontano, risolvono o non risolvono i problemi che l’esistenza propone. Simboleggia l’io e il comportamento, come si integrano le relazioni con gli altri a livello cosciente la possibilità di realizzazione del e nel mondo esterno, la spinta creativa, l’orientamento verso l’estroversione e le modalità di integrazione rapida nelle situazione date, i criteri di reazione.
E’ il nucleo vitale della personalità.

chiacchiere luglio 12, 2006

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Per me non si tratta neanche di crederci o di non crederci, di pensare seriamente se gli astri del nostro sistema solare possano influenzare la vita sulla terra, e i destini umani.
Che possano veramente determinare cambiamenti attraverso i loro influssi.
So bene che il sistema tolemaico è stato il punto di rottura dal quale è scaturita tutta la scienza moderna, e che l’astronomia deride l’astrologia proprio in base a questo, all’errore del modello.
A ragione, naturalmente.
Trovo che spesso cartomanti e astrologhi siano una strana e pericolosa genìa alla perenne ricerca di allocchi, che purtroppo riempiono vasti spazi della popolazione mondiale.
Eppure gli astri nel loro impeccabile moto eterno, assieme ai quali anche noi viaggiamo a una velocità vorticosa all’interno di un sistema sono, per me, la magia.
E’ la straordinaria presenza in tutte le età dell’uomo della curiosità per il cielo là in alto, e il desiderio di rappresentarlo, e quello di interpretarlo.
E’ il dargli via via segni e simboli che racchiudono molteplici significati.
E’ l’aver reso astri e stelle disegni di costellazioni, miti e déi, fino a trovare le coincidenze tra il loro moto e il destino umano, e creare così lo zodiaco, e la sua divinazione.
Questo percorso è la magia.

la narrazione del tema luglio 11, 2006

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zodiaco

Cosa ci racconta un tema natale o una carta del cielo o un oroscopo personale, chiamiamolo un po’ come ci pare?
Col senno di poi, alcuni astrologi dicono che c’è scritto tutto, ma proprio tutto. Tutte le potenzialità e i loro possibili sviluppi. Tutti gli incastri e le opportunità di un temperamento. Va solo interpretato.
Ora. L’iconografia zodiacale mi appassiona.
Mi appassionano i segni che portano al loro interno molteplici significati. Mi appassionano i simboli che provengono da sapienze antiche e millenarie e che hanno a che fare con lo sguardo dell’uomo al cielo misterioso e con la sua ininterrotta curiosità del futuro.
Mi appassionano le linee tracciate tra un pianeta e l’altro che in un tema natale sono la narrazione del conflitto o della benevolenza, dei limiti e dei confini tra casa e casa, il tentativo di delimitare il tempo e le età della vita, gli ambiti, le relazioni, le progressioni, il cammino.
Mi appassiona, infine, che tutto ciò si animi creandosi come disegno e come rappresentazione grafica: al centro il soggetto e attorno, ad avvolgerlo, la geometria della sua vita.
Strano, no?
Lasciarsi raccontare da una carta astrale quello che ci può raccontare è anche un’operazione visiva.
E’ lasciarsi condurre da una linea di opposizione tra un pianeta e l’altro, che taglia in due il cerchio dello zodiaco, e che subito ci mostra un conflitto o un nodo da sciogliere,così come saltano agli occhi gli agglomerati di pianeti, tutti lì, tutti in uno stesso punto, ad indicarci il monotematico.
E’ per questo che mi piace disegnarle, le carte, perché man mano che trasporto con la matita un simbolo nella sua posizione esatta e tiro le linee delle sue relazioni con gli altri simboli che sono dentro al cerchio, in qualche modo faccio già una prima traduzione.

mercurio e i segni luglio 10, 2006

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Mercurio è associato simbolicamente a tre segni: è domiciliato nei Gemelli e nella Vergine, il che significa che qui si sente proprio a casa sua, è in esaltazione nello Scorpione, il che vuol dire che qui dà il meglio di sé, nel bene e nel male
Nel suo viaggio attraverso lo zodiaco, dai Gemelli alla Vergine è come se Mercurio acquistasse consapevolezza di sé.
Non è proprio che cresca in senso stretto. Rimane Peter Pan, un adolescente veloce, volante e astuto, ma, man mano, è come se gli si attenuassero la socievolezza e la curiosità.
Nei Gemelli, Mercurio è lesto ad afferrare i dettagli interessanti in una conversazione per esempio, oppure a captare immediatamente quello che lo circonda, è dotato insomma di una viva curiosità che gli mette addosso la voglia di spostarsi e di comunicare. E’ un Mercurio gioioso, simpatico, leggero con una gran voglia di giocare
Non a caso ai Gemelli è associata la terza casa, che simboleggia la comunicazione, i brevi spostamenti e di nuovo, l’adolescenza.
Per contro, nella Vergine, affiora la qualità dell’attenzione ai dettagli pratici finalizzati al proprio interesse. Mercurio diventa astuto e anche ladro.
Non è un caso che il Mercurio romano fosse il dio del commercio e degli scambi, e commercianti che non siano anche un po’ ladri, diciamolo, sono piuttosto rari.
Nello Scorpione, invece, le qualità giocose di Mercurio si oscurano. La menzogna innocente e infantile che partiva dai Gemelli e che nella Vergine diventava il mezzo per intortare, qui si può trasformare in arma affilata verso gli altri, in scudiscio, in pugnale.
Mercurio diventa calcolatore e la sua attenzione si fa più sottile, più mirata al senso del potere come insegna anche il simbolo del caduceo: il bastone alato con due serpenti attorcigliati che Hermes porta in mano.
I serpenti senza dubbio rappresentano una vita sotterranea e misteriosa e la potenza: la capacità di secernere veleni ma nello stesso tempo anche medicamenta.
La polarità tra bene e male, insomma.

mercurio e il tempo luglio 8, 2006

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planets

Mercurio è il tempo veloce. A seconda delle relazioni buone o mortificanti che ha con gli altri pianeti ci dice quanto una persona imposti la sua vita con ritmo veloce o ritmo lento. Ci dice la rapidità di pensiero e la sua leggerezza.
I romani rappresentavano Mercurio come un ragazzo coi calzari alati e con il caduceo in mano, usato per addormentare o svegliare i comuni mortali.
Per i greci Hermes (ce lo racconta Omero) ancora neonato uscì dalla culla e nel giro di un giorno inventò la lira uccidendo una tartaruga per usare la sua corazza e costruire lo strumento, e diventò ladro, rubando con l’astuzia i buoi del dio Apollo.
Non c’è male no? per un puer. Perché Mercurio mica cresce. Rimane sempre bambino.
Simbolicamente rappresenta l’infanzia, la prima adolescenza e il comunicare con il mondo esterno cercando allo stesso tempo di capirlo con la spontanea vivacità, ma anche la furbizia, dei bambini.
Forse James Matthew Barrie si è ispirato a lui inventando Peter Pan.
Mercurio in un oroscopo ci dice l’efficienza e ci racconta quanto, in un tema natale, l’energia vitalistica e le azioni di un individuo siano indirizzate verso uno scopo più o meno immediato, o siano solo un susseguirsi di azioni convulse.

mercurio e quelli che conosco luglio 7, 2006

Posted by lastrologa in congiunzione, gemelli, mercurio, sole, vergine.
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Nella mia breve vita di astrologa da strapazzo mi è capitato di notare, rispetto a Mercurio, un paio di cose, nei temi natali di quelli che conosco.
Difficilmente resisto: chiedo spesso alle persone che incontro, anche superficialmente, la data il luogo e l’ora di nascita.
Non riesco a farne a meno, anche a costo di sembrare scema.
A volte bofonchio che sto facendo delle ricerche e che mi si scusasse tanto se mi appuntavo il dato, altre volte mi hanno salvato gli altri spiegando che la mia era una mania.
La maggioranza delle persone non sa a che ora è nata ma, per posizionare decentemente Mercurio in un tema natale, la data esatta e il luogo possono bastare. Così sono arrivata alla prima ideuzza, già accennata, che riguarda i rapporti tra Mercurio e Sole: il Sole lede sempre Mercurio e lo brucia tanto quanto più vicino si trova. Come se Mercurio per proteggersi dai raggi solari si difendesse permeandosi di ottusità.
Immagino che ognuno di noi conosca persone dalla risposta brillante e veloce, il che che indurrebbe a far credere a un’altrettanto velocità di pensiero.
Invece no.
La lesione del Sole agisce esattamente su questo: queste persone capiscono al volo ma lasciano inutilizzate le informazioni che ricevono, proprio perché vengono bruciate le qualità intellettuali del pianeta.
Cosa che invece Mercurio vorrebbe sempre fare, sia per divertirsi, sia per usarle a proprio vantaggio come insegnano Gemelli e Vergine: i luoghi prediletti del pianeta.